Juul Labs, crisi infinita: ulteriore taglio del personale
E' una crisi inesorabile.
Juul Labs continua a navigare in un tunnel del quale non si riesce ad intravedere l'uscita.
E ciò nonostante gli sforzi di un management che tutto è tranne che composto da un manipolo di sprovveduti.
Un taglio di circa il 30 percentuale della forza lavoro.
E' questo quanto annunciato dal gruppo di San Francisco quale tentativo, probabilmente estremo, di invertire una rotta che, ora come ora, sembra portare inesorabilmente verso un esito che è preciso e chiaro.
Già nell'Ottobre del 2021, si ricorda, era stata intrapresa analoga misura con una prima scrematura del personale tagliato nella misura di oltre il 50 percentuale - si era passati, in quella sede, da 2200 dipendenti a poco più di mille.
Ora il secondo step.
Salterà un qualcosa come 300 unità con la forza lavoro che dovrebbe residuare in una forbice compresa tra 650 e 700 persone.
L'annuncio è venuto direttamente attraverso i canali istituzionali dell'azienda annunciandosi "una ristrutturazione aziendale volta a ridurre i costi operativi e ad un posizionamento finalizzato a continuare e a portare avanti la missione durante un periodo di incertezza normativa e del mercato".
"Lo scopo principale di questa ristrutturazione - è stato ulteriormente rappresentato - è consentirci di massimizzare la redditività e la generazione di flussi di cassa, continuando a investire nelle nostre priorità principali, che includono la consegna di prodotti di alta qualità ai nostri partner commerciali, lo sviluppo continuo di prodotti di prossima generazione, l'impegno con la Fda per quanto riguarda le nostre richieste di autorizzazione al mercato in sospeso e possibili future e la crescita commerciale coerente con il rispetto di tutte le leggi e i regolamenti applicabili. Per realizzare questa strategia, ridurremo sostanzialmente il nostro personale".
L'inizio della crisi è legato alle circa 10.000 cause mosse a Juul Labs da vari soggetti, molti dei quali istituzionali, che ritengono che il marketing fosse stato condotto in modo alquanto aggressivo nei confronti di minorenni.
Solo una, a titolo del tutto esemplare, il contenzioso risolto nel 2022 con una definizione "pacifica" e Juul costretto a spillare, in un colpo solo, un qualcosina come 438,5 milioni di dollari.