L'India ha appena avviato il procedimento che vedrà l'imposizione di un divieto totale sui prodotti del vapore.
Era già nell'aria secondo le passate indiscrezioni il possibile divieto indiano sui prodotti del settore del vaping ma oggi abbiamo avuto la conferma dell'assurdità della motivazione del divieto. Agendo sulla base del fatto che i liquidi contenenti nicotine e i dispositivi di vaporizzazione di tali liquidi violano la legge sui farmaci del paese, la direzione generale dei servizi sanitari ha depositato una dichiarazione giurata che dichiara l'intenzione di vietare completamente tali prodotti.
La notizia ci è pervenuta dalla testata online NDTV che ha confermato che il DGSH (Directorate General Of Health Services) ha affermato che alcuni dei liquidi contenenti nicotina - legati al tabacco in quanto la nicotina si estrae dalla pianta stessa - essendo correlati con le sigarette convenzionali che a sua volta sono mortali sono conformi alle restrizioni stabilite nel DCA (Department of Consumer Affairs).
I prodotti del settore del vaping pertanto non sono consentiti. Il divieto sarà sottoposto ad una audizione in tribunale il 21 agosto 2018.
"La petizione ha dichiarato che la legge sulle sigarette e altri prodotti del tabacco (Divieto di pubblicità e regolamentazione del commercio, produzione, fornitura e distribuzione) del 2003, che disciplina la legge sul consumo di tabacco, non prevede l'uso di liquidi elettronici contenenti nicotina."