L'Independent Women's Forum (IWF - un'organizzazione no-profit americana politicamente conservatrice, incentrata su questioni di politica economica di interesse per le donne) durante un evento il primo febbraio rimprovera apertamente la FDA per non aver ufficialmente approvato le sigarette elettroniche come strumento per smettere di fumare.
"In questo momento, Gottlieb e la FDA stanno ostacolando il passaggio di milioni di persone a prodotti più sicuri che potrebbero effettivamente aiutarli a fermare un'abitudine mortale. Se questa è una crisi vale la pena affrontarla per salvare milioni di vite".
L'organizzazione a fronte delle nuove e molteplici ricerche a favore del settore delle sigarette elettroniche, e prendendo in seria considerazione l'ultima pubblicazione del rapporto della New England Journal of Medicine che evidenzia come il vaping sia due volte più efficace nell'aiutare il passaggio verso la cessazione rispetto alle tradizionali terapie sostitutive alla nicotina (NRT), chiede alla FDA come mai è ancora legata all'idea che le sigarette elettroniche possano portare ad "una crisi" nel settore della salute pubblica. L'organizzazione esprime risentimento verso le decisioni del commissario Gottlieb proprio perchè queste ricerche non vengono prese in considerazione.
"Alla luce di questa notizia, si potrebbe pensare che l'amministratore della FDA, Scott Gottlieb, terrà una conferenza stampa per informare il pubblico di questa enorme vittoria per la salute pubblica. Dopotutto, non solo le sigarette elettroniche aiutano le persone a smettere, ma sono il 95% percento meno dannose delle sigarette tradizionali. Eppure, purtroppo, i sondaggi mostrano che dei 37,8 milioni di adulti negli Stati Uniti che attualmente fumano, circa il 65% pensa che le sigarette elettroniche siano altrettanto dannose del fumo delle sigarette tradizionali. Gottlieb non dovrebbe correggere questa falsa percezione tra gli attuali fumatori? "
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