Alla “Seymour High School” i direttori della struttura hanno deciso di ridurre drasticamente i servizi igienici per evitare l'utilizzo di sigarette elettroniche.

Alla “Seymour High School” i direttori della struttura hanno deciso di ridurre drasticamente i servizi igienici per evitare l'utilizzo di sigarette elettroniche.

Dopo avervi parlato dell’ultima bizzarra manovra attuata dalla catena di farmacie Rite Aid, quest’oggi torniamo in territorio americano per riportare una nuova contromisura verso le sigarette elettroniche che ha davvero dell’incredibile, quasi al limite dell’assurdo.

Stando a quanto riportato infatti alla“Seymour High School” i direttori della struttura hanno deciso di ridurre drasticamente i servizi igienici, lasciando operativo solamente un bagno per tutti gli studenti, inoltre hanno introdotto un sistema di riconoscimento per l'accesso a quest’ultimo.

La nuova politica è stata introdotta in seguito a un incidente in cui uno studente ha portato (e fatto provare ai suoi compagni) a scuola una sigaretta elettronica e una bottiglia contenente del liquido alla marijuana. Dopo aver assunto il liquido vaporizzato (non conforme ad alcuna legge visto che si trattava semplicemente di un liquido fatto in casa), alcuni di loro si sono lamentati di sentirsi male, scatenando il panico tra i presenti e quindi il repentino provvedimento del dirigente. Ulteriori analisi ai malcapitati hanno confermato che questi ultimi non avevano alcuna problematica fisica permanente se non un semplice mal di stomaco, ma in ogni caso la situazione è stata trattata come una vera e propria “emergenza di massa” e ha portato la decisione sopracitata.

Se in America la lotta contro le sigarette elettroniche continua senza sosta e senza esclusione di colpi, una situazione del tutto differente si è registrata nelle Filippine, paese in cui un gruppo a difesa del danno provocato dal fumo ha attaccato ferocemente la FDA filippina sostenendo che quest’ultima sta rilasciando delle informazioni errate inerenti al settore dello svapo, informazioni che si baserebbero su opinioni obsolete e scientificamente errate.

Tutto ha avuto inizio la scorsa settimana, dopo la pubblicazione di un documento all’interno del quale la FDA affermava che l’utilizzo della sigaretta elettronica danneggia la salute cardiovascolare ed ha una pericolosità che si avvicina a quella delle sigarette tradizionali.

La “Coalition of Asia Pacific TobaccoHarmReductionAdvocates” o CAPHRA ha sottolineato che nel documento sopracitato i dati non risultano corretti, e che in effetti i giovani che attualmente fumano stanno cercando di passare a delle alternative più sicure. La ricercatrice “Linda Bauld” ha anche ricordato alla FDA che anche le donne incinte hanno maggiori probabilità di passare dal fumo alla sigaretta elettronica piuttosto che viceversa, e che non c'è evidenza che la nicotina prodotta dalle sigarette elettroniche abbia qualche effetto su un feto in via di sviluppo.

Alla “Seymour High School” i direttori della struttura hanno deciso di ridurre drasticamente i servizi igienici per evitare l'utilizzo di sigarette elettroniche.

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