Le sigarette elettroniche potrebbero diventare la soluzione per ridurre il deficit di bilancio causato dall'abbassamento dei prezzi del petrolio.
L'Arabia Saudita ha appena imposto delle tasse "speciali" sui prodotti relativi al settore del vaping quali vaporizzatori e liquidi. La decisione, presa lo scorso 15 Maggio ed entrata in vigore il sabato successivo la sua pubblicazione, estende un'imposta introdotta nel 2017 come parte degli sforzi per ridurre il deficit di bilancio causato dai prezzi del petrolio che sono crollati in questo ultimi anni.
L'Autorità generale di Zakat e Taxes ha dichiarato che una tassa del 100% sarà imposta sulle sigarette elettroniche e sui prodotti del settore; inoltre la tassazione interesserà per una percentuale pari al 50% le bevande zuccherate e per una percentuale del 100% le bevande energetiche. Tale tassa è giustificata dal fatto che queste categorie di prodotti, comprese le sigarette elettroniche, sono considerati pericolosi per la salute pubblica.
Segui il disclaimer dei contenuti presenti sul blog.