Singapore installa cabine fumatori in città avviando una campagna antifumo che, per il momento, non è ben vista dai fumatori.
Singapore mette sullo stesso piano le sigarette tradizionali e le sigarette elettroniche. Poco tempo fa l'assurda campagna HPB, lanciata il 26 gennaio, ha preso il via cercando di coinvolgere i giovani ed i genitori che le sigarette elettroniche non sono sicure sostenendo la presenza di sostanze chimiche dannose nei dispositivi inclusa la nicotina. Inoltre, nella campagna anti sigarette elettroniche è stato più volte ribadito il concetto, in maniera assurda ed incomprensibile, come all'interno dei liquidi siano presenti sostanze che influenzano lo sviluppo compresa la formaldeide.
Ma Singapore ha avviato anche un'altra campagna contro i fumatori, lanciata dalla Southern Globe Corporation che comprende 60 installazioni entro fine anno, volta ad installare cabine con filtri d'aria incorporati date le molteplici persone che erano, e sono, costretti a fumare furtivamente nelle strade della città.
Il paese ha una delle più severe leggi antifumo al mondo ed ha iniziato a far rispettare le drastiche leggi anti-fumo negli anni '70. È vietato fumare nella maggior parte delle aree pubbliche a pena di una multa fino a 1.000 dollari (circa 650 euro) e le sigarette elettroniche sono vietate. Le nuove cabine, dotate di un sistema di filtraggio danese che purifica l'aria prima che venga rilasciata all'esterno, possono teoricamente ospitare 10 persone.
Secondo Arte.tv i fumatori che le hanno provate non sono contenti dell'idea ed ancor meno convinti del loro utilizzo a causa dell'atmosfera soffocante e ristretta dello spazio che invece risulta molto più "idonea" all'aperto.
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