Dal 1° febbraio 2018 doveva essere illegale, acquistare, utilizzare e possedere una sigaretta elettronica, ma dal 1° Aprile 2018 si cambia rotta.
A Singapore dal primo febbraio era illegale e lo è tutt'ora, ma il National News Bureau of Thailand riferisce che anche se attualmente esiste questo divieto è in corso una analisi del settore che ha portato ad un dibattito sulla possibilità di legalizzare questi dispositivi.
Un seminario che si è tenuto il 1° aprile ha fornito ai partecipanti informazioni sul settore del vaping (che comprende anche ricordiamo il narghilè) per iniziare una vera e propria discussione (normativa) sul loro uso ed efficacia come alternativa meno dannosa al fumo convenzionale legato al tabacco.
Con la legalizzazione di tali prodotti, la Thailandia potrebbe consentire ai fumatori del paese di provare ad utilizzare mezzi alternativi diminuendo le malattie legate al fumo.
I partecipanti al seminario hanno discusso i metodi per includere le sigarette elettroniche ed il narghilè nel sistema di importazione esistente in Thailandia al fine di ridurre o eliminare il mercato nero e il traffico di contrabbando per tali prodotti. Come con la maggior parte delle proibizioni, il divieto tailandese, ha portato a reati secondari che altrimenti non sarebbero emersi per trarre vantaggio dal desiderio dei consumatori di avere un prodotto che è stato invece reso illegale.