Il Royal College of Midwives esorta le fumatrici in gravidanza a passare alle sigarette elettroniche.

Secondo le nuove linee guida del Royal College of Midwives (RCM), un'organizzazione di ostetriche britanniche fondata nel 1881 da Louisa Hubbard e Zepherina Veitch, le donne fumatrici, in gravidanza, dovrebbero essere incoraggiate ad usare le sigarette elettroniche per aiutarle a smettere con il fumo. 

Le linee guida riconoscono che le sigarette elettroniche non sono completamente sicure ma sono molto meno dannose del tabacco in quanto, secondo l'NHS,  il fumo delle sigarette tradizionali, e la combustione del tabacco, è associato ad un aumento del rischio di aborto spontaneo, morte neonatale o morte improvvisa infantile 

"Se una donna incinta che ha fumato sceglie di usare una sigaretta elettronica (svapare) e la aiuta a smettere di fumare e rimanere senza fumo, dovrebbe essere supportata a farlo."

"Se una donna è passata completamente allo svapo e non sta fumando affatto, dovrebbe essere registrata come non fumatrice."

Non vi è inoltre alcuna ragione per ritenere che l'uso di una sigaretta elettronica abbia effetti negativi sull'allattamento al seno, affermano le linee guida ed inoltre l'RCM consiglia ai fumatori di continuare ad utilizzare le sigarette elettroniche anche dopo la cessazione dal fumo se queste li aiutano a rimanere lontani dalle sigarette tradizionali. 

L'amministratore delegato di RCM, Gill Walton, ha dichiarato:

"Dobbiamo fare tutto il possibile per aiutare le donne e le loro famiglie a smettere di fumare".

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