L'intervista a Philippe Coy - presidente della Conféderation des Buralistes (la nostra FIT) - intervistato da Lesechos sulla diminuzione delle vendite di sigarette.
A parlare, dopo che ieri lo stesso giornale LesEchos francese ha indicato come svolta l'abbassamento delle vendite e degli approvvigionamenti in Francia delle sigarette, è Philippe Coy, neo presidente della federazione tabaccai francese, in una lunga intervista per il giornale ad opera di "Solveig Godeluck" e "Antoine Boudet".
Lo stesso neo presidente conferma il crollo elle vendite e l'accettazione da parte dei fumatori dell'aumento dei pacchetti ad 8 € in parte perché si pensava - e si era già coscienti - ad un aumento più sostanzioso (dai 7 a 10 €). Dando poco margine di speranza infatti è lo stesso "Coy" che afferma che le sigarette elettroniche siano ormai in epoca matura per sostituire le normali sigarette tradizionali affermando proprio che anche se molti fumatori hanno accettato di buon grado l'aumento, altri prenderanno piena consapevolezza che esistono altri metodi o altri dispositivi che non solo possono soppiantare il mercato del fumo ma possono egualmente essere comprati su internet.
"Dobbiamo tornare all'offensiva commerciale. Per questo dobbiamo cambiare politica di vendita, siamo pur sempre commercianti dove i clienti non li cerchiamo ma ci cercano e questo è un business che offre un confort che nessun altro possiede." - ha commentato "Coy".
"Le stime ci dicono che il 42% dei nostri clienti non fuma ma viene lo stesso in un tabacchino a comprare altri prodotti o servizi ed il 58% invece fuma abitualmente e frequenta i nostri negozi. Per questo dobbiamo cambiare e cercare alternative" - continua.
Philippe Coy evidenzia come in un futuro non molto prossimo si avranno tre linee di prodotti da offrire ai clienti: prodotti classici, sigarette elettroniche e riscaldatori di tabacco con conseguenti stick da inserire dentro. Il Vaping, che fino a pochi anni fa ha avuto un calo per poi evolversi esponenzialmente, potrebbe essere una valida alternativa per non avere una notevole perdita di fatturato ma dobbiamo investire in questo mercato perchè ad oggi ha 2 milioni di consumatori - afferma il neo presidente.
Sembra inverosimile come lo stesso "Philippe Coy" abbia suggerito al Ministro della Sanità Agnes Buzyn che i tabaccai fossero partner dell'operazione "mese senza tabacco" potendo proporre al fumatore "offerte alternative" meno dannose.
Prendi l'Inghilterra come esempio di sigarette elettroniche usate come mezzo per allontanarsi dal tabacco. Inoltre, notiamo che i vapers riducono automaticamente la loro dipendenza: tre o quattro anni fa, fumavano liquidi contenenti da 12 a 16 mg di nicotina, l'equivalente delle sigarette Camel o Marlboro. Ora acquistano liquidi tra 3 e 6 mg - paragonabili a quelli blu di Philip Morris. - conclude "Coy"