Sigarette alla menta, gli Usa vanno verso il divieto
Importante restrizione all'orizzonte dei tabagisti statunitensi.
La Food and Drug Administration statunitense, infatti, si starebbe concretamente attivando per vietare il mentolo nelle sigarette e nei sigari aromatizzati.
L'Agenzia in questione, in particolare, ha inviato una secca proposta normativa di ban totale relativamente alla commercializzazione ponendo la stessa all'attenzione dell'Ufficio di Gestione e Bilancio della Casa Bianca, Organo cui spetta la parola ultima.
Molto variopinte le posizioni che si colgono nell'associazionismo Usa rispetto alla questione mentolo e sigarette.
Si va dal proibizionismo espresso dalla "Campaign for Tobacco-Free Kids" - con annesso sollecito all'indirizzo degli Organi preposti "ad agire rapidamente e ad accelerare la revisione in modo che i regolamenti finali possano essere emanati entro la fine dell'anno" - a posizioni più scettiche.
E' il caso, con riguardo a quest'ultima fattispecie, della "National Association of Tobacco Outlets", associazione nazionale del commercio al dettaglio che rappresenta più di 66.000 negozi che vendono prodotti del tabacco.
Dal sodalizio, in particolare, non si ritiene "che il divieto delle sigarette al mentolo e dei sigari aromatizzati costringerà improvvisamente molti fumatori a smettere".
Piuttosto, si sostiene, "stimolerà l’attività criminale" aggiungendosi come "la fornitura di questi prodotti si sposterà da rivenditori responsabili, autorizzati e regolamentati al mercato illecito già esistente".
Aamra Ahmad, consulente legislativo senior dell’American Civil Liberties Union, proseguendo nell'analisi delle varie posizioni, ha posto l'accento sugli effetti che tale divieto avrà sulle popolazioni afroamericane, notoriamente profonde consumatrici delle sigarette alla menta.
Ahmad ha aperto il dibattito anche un interessante ragionamento sul risvolto dato dall'impatto che questo nuovo divieto potrà avere dal punto di vista "sociale"
“In questo momento cruciale - ha osservato in merito - mentre il pubblico chiede la fine della violenza della polizia dai reati minori, chiediamo all’Amministrazione Biden di riconsiderare il suo approccio e di impiegare strategie di riduzione del danno rispetto a un divieto che porterà alla criminalizzazione.
Ci avviciniamo al primo anniversario dell’omicidio di George Floyd – a pochi anni di distanza dalla morte di Eric Garner, un uomo di colore ucciso dalla polizia di New York per aver venduto sigarette sfuse e non tassate – l’impatto razzialmente disparato del sistema legale penale è aumentato catturato l'attenzione della nazione.
Ora è chiaro che le politiche che equivalgono al proibizionismo hanno gravi implicazioni sulla giustizia razziale”.