La promessa è stata mantenuta e Matteo Salvini è stato ospite del Vapitaly 2019 esprimendo solidarietà al settore delle sigarette elettroniche italiano.
Lo aveva annunciato, poco prima dell'apertura della fiera internazionale del vaping a Verona, ed è stato fatto. Salvini si è recato, domenica, al Vapitaly per dare sostegno al settore delle sigarette elettroniche affermando: "Con il vaping si risparmia in sanità".
"Mi sono fatto carico della battaglia a favore del vaping e sono contento di aver ottenuto un sistema fiscale che ha salvato migliaia di posti di lavoro, centinaia di aziende, migliaia di negozi". - sono le parole del Ministro dell'Interno, Matteo Salvini, al Vapitaly 2019 a Verona.
"Non fumo nulla e non "svapo" nulla – ha chiarito Salvini – però fumare fa male e, quindi, la mia battaglia è una questione di salute, è una questione di futuro, è una questione di rispetto e di lavoro. Per me era un punto d’onore essere qui e ribadire vicinanza concreta a questo comparto".
L'impegno pertanto non si arresta - secondo quando dichiarato da Salvini - e proseguirà anche in ambito europeo dove - esprimendo piena solidarietà alla causa - è partita da poco la campagna internazionale "Vaping is not tobacco" che mira all'uscita dei prodotti del vaping dalla TPD che li fa, attualmente, rientrare nei prodotti del tabacco.
"L'obiettivo è tagliare le tasse e la burocrazia, - ha spiegato Salvini - non solo per questo ma per tanti altri settori produttivi. So che ci sono lobby molto potenti e molto influenti. Ma quando c'è di mezzo la salute dei cittadini e il lavoro io non scherzo. Pretendo che ci sia parità di condizioni tra vaping e tabacco, che la verità medico scientifica non sia messa in discussione per interessi economici. Da legislatore ho non il diritto, ma il dovere di incentivare ciò che fa meno male alla salute perché risparmio un sacco di soldi in sanità».
Tuttavia, l'impegno di Salvini rimane forte nei confronti del settore ribadendo - in conclusione - senza esitazioni:
"È un settore giovane, pulito, sano. È un settore in crescita che porta investimenti in Italia, 2mila e più negozi molti gestiti da giovani. Grazie al vaping si risparmia in salute e quindi fa bene anche allo Stato cosa non trascurabile. Quindi sono orgoglioso di avere rilanciato quello che era un comparto che qualcuno aveva azzoppato non per malafede ma per ignoranza. E quindi, sarò qui anche il prossimo anno con un numero maggiore di aziende ed un fatturato ancora migliore del comparto".
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