La Sardegna come la Puglia.
Una regione interamente smoking free nei suoi litorali.
E' questo l'oggetto di una richiesta avanzata da Adiconsum, Associazione italiana Difesa Consumatori e Ambiente attiva sul territorio dal 1987.
Il sodalizio, in particolare, ha chiesto che su tutto il territorio della Sardegna entri in vigore un provvedimento - verosimilmente sotto forma di legge regionale o, in subordine, di ordinanza - con la quale si vada a proibire di fumare sulle spiagge di tutta l'isola.
Un provvedimento che, quindi, farebbe della Sardegna la seconda regione di Italia ad agire in tal senso dopo la Puglia che, a tarda primavera di quest'anno, per iniziativa del suo Governatore Emiliano, ha già disposto in tal senso.
Una misura in tal senso, ancora, supererebbe i provvedimenti che, anche nella splendida isola tirrenica, sono stati introdotti da singoli sindaci con atti che, per loro natura, hanno però validità esclusivamente sui rispettivi territorio comunali.

“Siamo favorevoli alle ordinanze comunali che, oramai da anni - spiega ad Ansa il Presidente del sodalizio, Giorgio Vargiu - vietano il fumo su alcune spiagge dell’isola, ma riteniamo che i divieti debbano essere estesi a tutte le spiagge della Sardegna, sia per tutelare la salute dei bagnanti, sia per difendere l’ambiente messo a rischio dai mozziconi di sigaretta abbandonati sulla sabbia o gettati in mare”.
“Qualsiasi divieto, tuttavia, è totalmente inutile - insiste l'esponente - se non accompagnato da controlli efficaci, ed è sempre più frequente vedere bagnanti che fumano in totale libertà anche nelle zone della Sardegna dove vigono i divieti: per questo chiediamo oggi di istituire in tutte le zone turistiche della regione una task force di agenti delle forze dell’ordine che abbia il compito di eseguire controlli lungo i litorali e sanzionare i trasgressori.
Proprio per incrementare i controlli e sopperire alle carenze di organico di vigili urbani e altri corpi di polizia – ha chiuso Vargiu – chiediamo di estendere ai bagnini e alle compagnie barracellari, attraverso apposite ordinanze prefettizie, il potere di elevare sanzioni verso chi non rispetta i divieti di fumo e le altre regole imposte in spiaggia dalle ordinanze balneari della Regione Sardegna e da Capitanerie di Porto e Comuni”.