Oltre ogni previsione.
Inverosimile situazione quella di cui hanno dovuto prendere atto i funzionari dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e dei cui contenuti da notizia la stessa Adm attraverso una nota diramata qualche giorno addietro.
Una cospicua ed assortita quantità di tabacchi, prodotti accessori e succedanei del tabacco, in pratica, messa in vendita da un piccolo supermercato senza essere in possesso di alcuna autorizzazione, è stata scoperta dai funzionari dell’Ufficio dei Monopoli per il Trentino Alto Adige.
I fatti si sono verificati nel territorio di competenza di Bolzano.
Così viene chiarito nel comunicato diramato nei giorni scorsi e che prospetta una situazione abbastanza sui generis: in pratica, tra salami e prosciutti si faceva anche vendita di pacchetti di sigarette delle diverse marche.
Peccato che, per quest'ultime, come fanno presente dalla Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, non vi fosse accesa alcuna autorizzazione.
Tutto quanto detto è emerso durante dei mirati controlli finalizzati ad accertare la legale commercializzazione dei generi di Monopolio "a tutela anche delle rivendite che operano correttamente nelle loro aree di influenza commerciale".
Per quel che riguarda le conseguenze da un punto di vista legale, i tabacchi rinvenuti sono stati posti sotto sequestro e, poiché il quantitativo è risultato essere superiore ai 5 chilogrammi, l’esercente è stato denunciato alla competente Procura della Repubblica.
A ciò si aggiunga anche l’applicazione della sanzione accessoria della chiusura dell’attività per un periodo che dovrà essere non inferiore a cinque giorni e non superiore ad un mese.
Non è dato sapere se i funzionari Adm siano arrivati casualmente nell'esercizio o se, invece, come appare più probabile, ciò sia avvenuto a seguito di specifica segnalazione.
Fondamentale, in ogni caso, la collaborazione delle persone comuni al fine di consentire alle Forze dell'Ordine di scovare le situazioni di illecito.
E di avere possibilità di controllo più capillare del territorio.