Continuano le attività di contrasto al fenomeno dei reati connessi alla circolazione non conforme di prodotti del settore fumo/svapo.
Un corposo sequestro è stato posto in essere dalla Guardia di Finanza di Palermo nell’ambito dei controlli di contrasto alla contraffazione.
Ad entrare in azione sono stati, nel dettaglio, i baschi verdi del secondo Nucleo operativo metropolitano del Gruppo Palermo.
I militari, dopo avere raccolto elementi nelle settimane precedenti, hanno fatto "irruzione" in un paio di magazzini siti nella zona "Noce" della città siciliana rinvenendo materiale di vario tipo.
Giocattoli, capi di abbigliamento e profumi ma anche sigarette elettroniche ad essere state pizzicate all'interno delle strutture.
Con una altissima componente delle cosiddette "usa e getta", laddove il reato configurato è doppio.
In primo luogo, la persona colta in possesso delle e-cig monouso (370 pezzi per un peso equivalente di oltre 10 chili di tabacchi lavorati nazionali) non ha fornito licenza valida per il commercio di tale tipologia di prodotto.
Altresì, dalla contestazione mossa dagli operanti - ovvero quella di "contrabbando di tabacchi lavorati all'estero" - si deve anche dedurre come le usa e getta fossero di quelle di provenienza estera.
L'ipotesi che pare ricavarsi è che si tratti di materiali acquisiti attraverso i canali pirati del web e, in quanto tali, di fattispecie che presentano una componente di nicotina eccedente la soglia come prevista dalla normativa italiana vigente in materia.
Le sigarette elettroniche usa e getta di fabbricazione estera, non allineate ai parametri nazionali, sono da mesi oggetto di continui sequestri da parte delle Forze dell'Ordine che si spiegano in modo omogeneo su tutto il territorio nazionale e che rappresentano un serio problema stante anche l'appeal che queste hanno sulle fasce più giovani della popolazione.
"I due magazzini - viene spiegato nella nota diramata dalla Guardia di Finanza - collegati a due attività commerciali esercenti il commercio al dettaglio di prodotti non alimentari, sono stati individuati durante il quotidiano controllo economico del territorio effettuato dalle Fiamme Gialle per controllare la regolare emissione di scontrini e ricevute fiscali".