La carica dei mille.
L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli si arricchisce di nuovo personale e potenzia i suoi uffici operativi, soprattutto quelli del Nord Italia in carenza di organico e quelli di sedi strategiche quali quella di Gioia Tauro.
Dopo aver superato le procedure concorsuali, infatti, mille nuovi assunti sono pronti per essere impegnati in un percorso di formazione per servire al meglio gli uffici a cui verranno destinati.

Puntuale è arrivato il commento del consigliere Roberto Alesse, numero uno di Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, in uno al benvenuto al plotoncino di new entry.
“Siete diventati parte della grande famiglia dell’Agenzia – ha fatto presente il medesimo attraverso una nota stampa pubblicata sul portale istituzionale di Adm - amministrazione finanziaria di primaria importanza, al servizio esclusivo dello Stato, dell’Unione europea e dei cittadini.
L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli – ha proseguito Alesse - lavora per la crescita e per lo sviluppo del nostro Paese focalizzando il suo impegno sull’ambito complesso delle dogane, delle accise, dei monopoli di Stato, a cui si aggiungono competenze in materia di immigrazione, di lotta al contrabbando, alla contraffazione, ai reati valutari, al gioco illegale.
Tutto ciò – ha concluso - a tutela della sicurezza e della salute pubblica”.

Con l’assunzione dei mille nuovi impiegati, può dirsi conclusa la prima fase della rivoluzione Alesse che ha portato – oltre al potenziamento del personale – anche ad un massiccio ridisegno di diversi ruoli di vertice sia centrali sia territoriali.
Senza voler far menzione dello snellimento di alcune procedure, divenute più immediate e smart, o della riorganizzazione nella impostazione delle macroaree con – su tutte – l’introduzione di una Dirigenza tutta dedicata alle “Accise”.
La cura Alesse, per dirla breve, che, a nemmeno un anno dall’insediamento – la nomina ufficiale si è avuta in data 13 Gennaio di quest’anno – sta già restituendo riscontri più che positivi all’intero settore.