Martedì 25 Giugno il Coehar entra in Senato.
Nella giornata in questione, infatti, i rappresentanti del Centro di Ricerca siciliano, guidati dal fondatore Riccardo Polosa e dal Direttore del centro, professore Giovanni Li Volti, consegneranno ai membri del Senato il documento di sintesi dell’incontro organizzato in occasione del recente No Tobacco Day e redatto grazie alla partecipazione dei giovani ricercatori e studenti dell’Università di Catania.
L’incontro in Senato, occasione voluta anche per presentare gli ultimi dati della ricerca di alto profilo scientifico nel campo della riduzione del danno condotta dal Coehar, vedrà la consegna del documento che contiene le conclusioni elaborate durante il No tabacco day e che sottolinea l’impegno e l’attenzione per un futuro senza fumo voluto dal centro di ricerca.

Il “Coehar”, infatti, per celebrare il tema della giornata dell’Organizzazione mondiale della Sanità, ha deciso quest’anno di passare il testimone ai giovani studenti, ricercatori ed esperti dell’Università di Catania, organizzando la prima tavola rotonda dedicata alla cultura antifumo tra i giovani.
Le conclusioni del dibattito, alimentato dalla partecipazione e dal confronto nato con i più giovani membri ed esperti dell’ateneo catanese, sono state redatte in un documento finale di sintesi, la cui consegna avverrà contestualmente all’evento in Senato.
All’incontro, che si svolgerà presso il Senato della Repubblica italiana, sanno presenti il Vicepresidente del Senato della Repubblica, Maria Domenica Castellone, il professore Riccardo Polosa, fondatore del Coehar, il professore Giovanni Li Volti, direttore del CoEHAR, la professoressa Lia Emma, ricercatrice dell’Università di Catania, il Senatore Francesco Zaffino, presidente della decima Commissione permanente (Affari sociali, Sanità, lavoro pubblico e privato, Previdenza sociale) che riceverà il documento di sintesi ed il Senatore Orfeo Mazzella, membro della medesima Commissione.
L’appuntamento è fissato alle ore 15:30 presso la sala Caduti di Nassirya, Palazzo Madama, con la moderazione che sarà affidata alla giornalista Valeria Nicolosi.