Non è più come negli anni Ottanta, questo è certo.
Ma le sigarette di contrabbando continuano ancora a furoreggiare nel territorio nazionale.
Un doppio combinato blitz Adm-Gdf – asse sempre più solido – è stato posto in essere tra Napoli e Bologna.

Con riferimento a tale ultima città, nei giorni scorsi, nell’ambito dell’attività di contrasto ai traffici illeciti, i militari del Comando provinciale della Guardia di Finanza, unitamente ai funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli in servizio presso l’Aeroporto “Marconi”, hanno sottoposto a sequestro, in due distinte operazioni, 180 stecche di sigarette marca Marlboro Red e Parliament Night Blue, pari a 36 chilogrammi, e oltre 8 chilogrammi di tabacco da masticare, marca Stoker’s e America’s best.
I generi di monopolio sono stati scoperti, rispettivamente – spiega dettagliato comunicato stampa diffuso da Adm - nei bagagli di una cittadina bulgara proveniente da Istanbul e di un cittadino italiano proveniente dagli Stati Uniti.
I 36 chilogrammi di sigarette sono stati sottoposti a sequestro penale e la responsabile è stata deferita alla Procura della Repubblica di Bologna per il reato di contrabbando di Tabacchi lavorati Esteri ex articolo 291 bis comma 1 del DPr 43/73 (TULD), punibile con la multa di 5 euro per ogni grammo di prodotto (complessivamente 180.000 euro) e con la reclusione da due a cinque anni.
Il tabacco da masticare – viene ancora fatto presente nella nota - è stato anch’esso sottoposto a sequestro e al cittadino italiano, responsabile della violazione all’articolo 291 bis comma 2 del medesimo Dpr, è stata applicata la sanzione amministrativa (anche in tale caso applicandosi la misura di 5 euro per ogni grammo di prodotto) pari a oltre 40.000 euro.

Dallo scapo aeroportuale bolognese a quello partenopeo di Capodichino.
Domenica 11 Agosto, nel corso dei normali controlli effettuati sui passeggeri dal combinato Fiamme Gialle-Adm, è stato intercettato un passeggero di nazionalità bulgara, proveniente da Istanbul, con quattro valigie al seguito contenenti 2.900 pacchetti di sigarette estere per un peso totale di 58 chilogrammi.
Anche in questo caso denuncia per la fattispecie di contrabbando di Tabacchi lavorati esteri.
“Il risultato ottenuto – viene commentato in chiusura - testimonia ancora una volta l’impegno sinergico profuso dalle Fiamme gialle e dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli nel contrasto alle frodi doganali, a tutela delle risorse economiche e finanziarie dell’Unione europea e dello Stato”.