Liquidi per sigaretta elettronica e contrabbando: confronto in Senato
Martedì 15 Giugno, a partire dalle ore 11, si svilupperà la presentazione digitale del report “Il commercio illecito di prodotti del tabacco e sigarette elettroniche in Italia.
Tra vie tradizionali e piattaforme online, nell’anno della pandemia un fenomeno in evoluzione”.
Appuntamento ideato da Intellegit, start-up sulla sicurezza dell’Università degli Studi di Trento, con il supporto di British American Tobacco (BAT) Italia.
Il report – che verrà esposto in diretta dalla Sala Caduti di Nassirya di Palazzo Madama – rappresenta la situazione del contrabbando di prodotti del tabacco nella nostra nazione e sottolinea come esso si sia evoluto durante e a seguito della pandemia, con un nuovo focus dedicato al commercio illecito dei liquidi per le sigarette elettroniche e degli stick per i dispositivi a tabacco riscaldato.
La scaletta dei lavori prevede la relazione di Marcello Minenna – Direttore generale della Agenzia delle Dogane e dei Monopoli; Giliberto Pichetto Fratin – Viceministro Ministero Sviluppo economico; Claudio Durigon – Sottosegretario Ministero Economia e Finanze; Giovanni Russo – Direzione nazionale Antimafia; Rappresentanze della Guardia di Finanza; Andrea De Nicola, Intellegit – Università di Trento; Antonino Restino, Presidente Az Investigation; Livio Gigliuto, Vicedirettore Istituto Piepolo; Roberta Palazzetti, Presidente ed Amministratore delegato British American Tobacco Italia e Area Director Sud Europa.
I saluti preliminari saranno recati dal senatore Astorre.
Moderazione affidata al giornalista Marco Ludovico.
Momento di particolare interesse al fine di tastare il polso ad un fenomeno, quello del contrabbando, purtroppo affacciatosi, in uno agli sviluppi ed alle evoluzioni del mercato, anche nell’ambito degli e-liquid.
Ciò con effetti potenzialmente signuficativi per la salute umana: non è da dimenticare, infatti, come il cosiddetto caso Evali sia originato negli Usa proprio dalla diffusione entro il mercato dell’illecito di liquidi di contrabbando – appunto – confezionati con modalità artigianale ed in assoluta violazione delle più basilari norme di sicurezza e di tutela del consumatore.