Adm, riforma strutture territoriali: continua il percorso
Il Direttore dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, Roberto Alesse, ha terminato i colloqui individuali con tutti i Direttori territoriali, in vista della riforma delle strutture territoriali e locali dell’Agenzia.
In conformità a quanto stabilito dalla determinazione direttoriale dello scorso 17 Luglio, si procederà ora a convocare nuovamente il Comitato ristretto per discutere dell’adozione di un testo base, prima di riferire all’Organismo Paritetico per l’Innovazione, al Comitato Unico di Garanzia e, infine, al Comitato di gestione per il varo definitivo della storica riforma.
Dopo aver proceduto a un profondo riassetto degli Uffici centrali, si ricorda al riguardo, al fine di rendere più efficiente e razionale l’azione amministrativa dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, il Direttore di Adm, Roberto Alesse, aveva firmato nell’ultima decade di Luglio un’importante determina con la quale si andava a formalizzare l’avvio di un iter amministrativo funzionale alla definizione e attivazione di un nuovo modello organizzativo delle strutture territoriali dell’Agenzia.
A tale scopo, la determina era andata ad istituire il già menzionato Comitato ristretto, formato da direttori di vertice sia centrali che territoriali, deputato di individuare le migliori soluzioni amministrative per il completamento del riassetto amministrativo dell’Ente, attuando la valorizzazione delle Direzioni territoriali nel segno dell’efficienza, della semplificazione dell’azione amministrativa e dell’uniformità applicativa delle procedure.
Il Comitato Ristretto dovrà definire il numero, la dimensione, la competenza - funzionale e territoriale - e l’articolazione interna delle Direzioni Territoriali e dei relativi Uffici, mediante l’individuazione di un nuovo modello organizzativo standardizzato da applicare, di norma, su tutto il territorio nazionale, individuando, al contempo soluzioni dedicate per le strutture
territoriali connotate da specifiche esigenze.
La riorganizzazione delle strutture territoriali di Adm punta, inoltre, al definitivo completamento, anche sul territorio, della incorporazione da parete dell’Agenzia dell’ex Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato (Aams), al fine di assicurare una effettiva osmosi tra i dipendenti che ne valorizzi le competenze specialistiche, fornendo agli operatori economici e agli altri utenti un servizio pubblico più efficiente.
Il vertice di Adm aveva già assicurato, infine, che, nella predisposizione degli atti organizzativi funzionali alla riforma delle strutture territoriali dell’Agenzia, si manterranno costanti i rapporti con le Organizzazioni Sindacali, in un’ottica inclusiva e di piena collaborazione, anche mediante l’attivazione dell’Organismo Paritetico per l’Innovazione dell’Agenzia.