Lampedusa e Linosa dichiarano guerra al fumo in spiaggia sulla riga di altre località balneari italiane come San Benedetto del Tronto, Sassari, Porto Cesareo, Ravenna e Rimini.

Esempio di regole balneari in tutta Italia, quest'anno, in prossimità dell'estate 2019 in molte città e località balneari che hanno fermamente aderito al "No smoking beach". Le ultime due dopo San Benedetto del Tronto, Sassari e le spiagge della Sardegna, Porto Cesareo, Ravenna e Rimini sono Lampedusa e Linosa.

Su tutte le spiagge del Comune sarà possibile fumare solamente in apposite aree dotate di posacenere. Il sindaco, Salvatore Martello, ha infatti disposto il divieto di fumo che sarà operativo dal primo giugno sulle due isole siciliane. Stop alle sigarette sulle spiagge di due tra le isole più belle d’Italia, le Pelagie, anche se non è stata espressa nessuna restrizione specifica sulle sigarette elettroniche pertanto "potrebbero", alla fine, essere esenti dal divieto.

Codacons: "Lampedusa e Linosa solo solamente due degli ultimi esempi della diffusione delle "no smoking beach" sul territorio italiano. Ormai sempre più comuni hanno dichiarato guerra al fumo in spiaggia, per ultimi, infatti, gli esempi di Sassari e di Savona, che hanno proibito il fumo in spiaggia sanzionando duramente i trasgressori. Ci rivolgeremo al Ministero dell'Ambiente chiedendo un provvedimento di portata nazionale che normi e vieti espressamente il fumo sulle spiagge italiane."

Nella nuova ordinanza si legge:

“E’ consentito fumare soltanto nelle aree attrezzate e in ogni caso entro una distanza massima di due metri dalle apposite strutture posacenere recanti lo stemma o altro segno identificativo comunale. E' altresì fatto divieto di gettare rifiuti prodotti da fumo sul suolo e nelle acque”.

Il sindaco ha poi continuato:

“La decisione di vietare il fumo in spiaggia è legata a due aspetti: il diritto di ogni cittadino a godere del benessere offerto dal vivere e soggiornare in un habitat dotato di decoro igienico ed estetico, e la necessità di tutelare l’ambiente evitando la dispersione in spiaggia ed in mare di ceneri e mozziconi”.

 

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