L'Istituto Superiore di Sanità ci tiene a precisare in una nota che le precisazioni effettuate dal Messaggero non parlano di imminenti misure restrittive ma della posizione più volte espressa dall'ISS riguardo le sigarette elettroniche.

Così l'Istituto risponde a quanto riportato oggi su Il Messaggero, dove, in relazione proprio all'Iss si parlava di imminenti "strategie in grado di attuare le misure di prevenzione più efficaci per contrastare i possibili rischi associati all’uso del dispositivo". Quanto poi ale dichiarazioni della dirigente Roberta Pacifici sui rischi della sigaretta elettronica, "non si riferiscono ad alcun piano nazionale o regionale ma riguardano la posizione più volte espressa dall’Istituto"

"L’Istituto - si spiega nella nota - in quanto organo tecnico-scientifico del Servizio Sanitario Nazionale supporta la definizione di piani e azioni riguardanti la Salute Pubblica a sostegno di Regioni e Ministero della Salute. Qualsiasi strategia o sviluppo di un Piano nazionale non può che vedere l’Iss operare a supporto di essi. Le dichiarazioni della Dr.ssa Roberta Pacifici sui rischi della sigaretta elettronica non si riferiscono ad alcun piano nazionale o regionale ma riguardano la posizione più volte espressa dall’Istituto sull’opportunità di attuare allo stato attuale delle conoscenze un principio di cautela riguardo l’utilizzo di questi dispositivi". 

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