Nella lista dei molteplici emendamenti che vanno a chiudere il decreto fiscale non figura nessun riferimento a sigarette elettroniche e/o liquidi da inalazione.
Alla Camera dei deputati nessun accenno a sigarette elettroniche, liquidi da inalazione e riscaldatori di tabacco nei molteplici emendamenti che sono andati a chiudere il decreto fiscale 2020. L'imposta di consumo, per il momento, rimane bloccata sui liquidi con nicotina a 8 centesimi per millilitro e quelli senza nicotina a 4 centesimi per millilitro.
L'allarme era pervenuto pochi giorni fa dopo l'attacco di Matteo Salvini ad un articolo apparso sul blog di Laura CastelliGrillo che successivamente si era quasi materializzato con una possibile imposta di consumo emersa da emendamento firmato dalla stessa presidente della VI Commissione Bilancio alla Camera "Carla Ruocco" che, però, ha subito smentito poche ore più tardi.
Nulla quindi cambia per il momento e ad oggi, ove tutti gli emendamenti, il 26 Novembre 2019, sono stati depositati ed il provvedimento si avvia alla votazione finale niente per quanto riguarda le sigarette elettroniche sembra essere lì presente. Non dimentichiamo la notizia di pochi giorni fa dello stesso Vice Ministro dell'Economia e delle Finanze, Laura Castelli: "Non ci sarà nessun aumento di tasse sulle sigarette elettroniche" - ha dichiarato.
Siamo però soltanto all'inizio di una lunga ed articolata finale che si dovrà concludere entro il Dicembre 2019 ove tra Decreto Fiscale e legge di Bilancio tutto può succedere.
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