Ritoccate le aliquote dell'imposta di consumo. Anche se minimo l'aumento rimane sempre legato alle accise sul tabacco.

A decorrere dal 16 Gennaio 2020 è stata ritoccata l'imposta di consumo sui liquidi da inalazione, pertanto:

"CONSIDERATO, pertanto, che sul consumo di n. 5,63 sigarette convenzionali grava un’accisa pari a € 0,84844 e che, pertanto, su tale valore è da calcolare, per millilitro di prodotto liquido da inalazione, l’imposta di consumo pari al 10 per cento e al 5 per cento di detto importo rispettivamente per i prodotti con o senza nicotina;

Ai sensi dell’articolo 62-quater, comma 1-bis, del decreto legislativo 26 ottobre 1995, n. 504, e successive modificazioni, sui prodotti liquidi da inalazione, contenenti o meno nicotina, esclusi quelli autorizzati all’immissione in commercio come medicinali ai sensi del decreto legislativo 24 aprile 2006, n. 219, e successive modificazioni, si applica, a decorrere dalla data di pubblicazione del presente provvedimento, l’imposta di consumo pari, rispettivamente, a € 0,084844 il millilitro e a € 0,042422 il millilitro."

Si passa pertanto ad un aumento di 0,002389 € e 0,001179 € rispettivamente per liquidi con e senza nicotina (si passa così da € 0,082485 il millilitro e a € 0,041243 il millilitro, all'attuale imposta di consumo come sopra).

Come definito nell'articolo precedente, l'imposta aumenta in quanto legata alle accise sul tabacco (prezzo medio ponderato).

(https://www.adm.gov.it/portale/documents)

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