Il testo della legge di bilancio arriverà in Parlamento mercoledì prossimo. Invariati i fondi per le due misure cardine per M5s e Lega, che saranno realizzate attraverso appositi disegni di legge. Nessun accenno all'imposta di consumo o alle sigarette elettroniche.

Art. 1, comma 50-quater, legge 27.12.2006, n. 296 – Comunicazione di violazione riscontrata – Offerta di tabacchi e di prodotti liquidi da inalazione senza combustione.

In 42 pagine si parla di sigarette ma non di sigarette elettroniche. E' quanto contenuto nella prima bozza della manovra 2019 che viene diffusa proprio nel giorno della bocciatura Ue.

Bollinato dalla Ragioneria di Stato e firmato dal Presidente della Repubblica, il Decreto Fiscale ddl n. 886 (Decreto-legge n. 119/2018) è stato pubblicato ieri nella Gazzetta Ufficiale n. 247. 

E' possibile allora parlare con le istituzioni per arrivare ad una correzione degli errori fatti in passato. E' quello che è successo con il decreto fiscale che dopo varie vicissitudini approda nella Gazzetta Ufficiale rendendo ufficiale l'art 8.

Si è parlato negli ultimi anni di divieto di fumo all'interno delle auto ma le norme attuali non ricomprendono le sigarette elettroniche. Forse a causa del fatto che gli effetti non sono ancora chiari alla scienza ufficiale.

La denuncia del Vicepremier "Di Maio" ieri a Porta a Porta, forse, allungherà di non molto il momento della pubblicazione sulla gazzetta ufficiale del Decreto.

Il testo sulla riduzione al 5% dell'ammontare del debito pregresso per le aziende del settore non cambia ma cambia l'articolo di riferimento: diventa l'art.8.

Periodo di transizione quindi per il settore del vaping in Italia. Secondo l'articolo 7 del decreto fiscale approvato lunedì al CDM viene ridotto al 5% il debito sulle somme da versare allo Stato.

Comunicato EIM a fronte del Decreto Fiscale che riduce al 5% l'ammontare del pagamento delle somme da versare all'erario per il quinquennio 2014-2018.