Imposta di consumo 2020 (sigarette elettroniche): In vigore la nuova imposta per i liquidi da inalazione
Ritoccate le aliquote dell'imposta di consumo. Anche se minimo l'aumento rimane sempre legato alle accise sul tabacco.
Ritoccate le aliquote dell'imposta di consumo. Anche se minimo l'aumento rimane sempre legato alle accise sul tabacco.
Il Ministero della salute accoglie l’esposto del Codacons e riconoscendo le violazioni, chiarisce in modo inequivocabile come tali divieti valgano anche per sigarette elettroniche, Iqos e prodotti equiparati.
Era il 10 gennaio 2005 e dopo 15 anni il divieto di fumare la sigaretta ha portato 1 milione di fumatori in meno in Italia. La legge Sirchia ha gettato le basi per un paese senza fumo ma lo sesso Ex-ministro, tutt'oggi, non vede di buon occhio le sigarette elettroniche.
E' la denuncia del consigliere regionale di Fratelli d'Italia, Chiara Colosimo, a fronte del divieto imposto ieri dall'assessorato alla Salute della Regione Lazio sulle sigarette elettroniche, affermando che prima ci sono delle vere priorità.
Il tavolo tecnico richiesto dall'assessorato alla Salute della Regione Lazio è concluso. "La sigaretta elettronica non dovrebbe essere pubblicizzata come un prodotto sicuro per la salute e dovrebbe essere sottoposta, in via cautelativa, alle stesse restrizioni della sigaretta tradizionale'”.
Ritoccate le aliquote dell'imposta di consumo. Anche se minimo l'aumento rimane sempre legato alle accise sul tabacco.
Il negoziante gli comunica che non può sostituirla subito ma deve andare in assistenza ma il 39 enne gli dà una testata e scappa rubando un'altra sigaretta elettronica.
In base alla normativa attuale non esiste divieto nei locali pubblici per le sigarette elettroniche. Intervengono in spiegazione Fipe e la Commissione per gli interpelli presso il Ministero del Lavoro.
Non si potrà più fumare o svapare nei cortili degli edifici dell'Università Statale. La novità è contenuta in un regolamento specificatamente scritto dagli uffici amministrativi, che entra in vigore martedì 17 dicembre.
Prosegue intensa l’attività di prevenzione e controllo del territorio da parte dei Carabinieri. Primo caso segnalato di utilizzo (o realizzazione) di ricariche all'olio di marijuana per sigarette elettroniche a San Gemini.