La legge di bilancio arriverà in Parlamento la prossima settimana e mentre chi da un lato spera in una fake news sull'aumento delle tasse dei liquidi da inalazione per sigarette elettroniche dall'altro si affiancano incertezze su dove questo Governo reperirà le somme necessarie per la manovra.
La Legge di Bilancio 2020 arriverà in Parlamento la prossima settimana ed anche se non c’è ancora nulla di definitivo, tra le "possibili" misure ci sarebbero: la Sugar Tax, l’aumento delle tasse sul tabacco e sulle sigarette elettroniche, l’incremento dell’aliquota dal 10% al 12,5% della cedolare secca sugli affitti concordati, un “ritocco” delle accise sul gasolio e l’eliminazione del superticket da settembre.
Marco Marin (in foto), deputato di Forza Italia, in una nota, dichiara che:
“Il governo delle quattro sinistre ha varato una manovra tutta tasse e assistenzialismo. Pd, M5, IV e Leu hanno saputo inventare una serie di nuove tasse che graveranno sulle tasche degli Italiani per cinque miliardi”.
“Aumenta di tutto e di più: imposte ipotecarie e catastali, cedolare secca sugli affitti, imposte di registro sulle compravendite. E ancora – aggiunge -: nuove o più tasse sui giochi, sugli imballaggi di plastica, sugar tax, bolli sui certificati penali, il diesel per i veicoli da trasporto, sulle sigarette anche elettroniche. E tutto questo anche per pagare il reddito di cittadinanza che è assistenzialismo cronico, cioè senza rientro nel mondo del lavoro. Una manovra che costringe Conte ha mostrare il suo vero volto: quello dello Sceriffo di Nottingham. E purtroppo il conto da pagare per gli Italiani non finirà qua. Le quattro sinistre stataliste e assistenzialiste rimoduleranno presto l’IVA portando definitivamente nel baratro i conti delle imprese e delle famiglie italiane”.
C'è però tutto da obiettare e niente di concludente se non le affermazioni del viceministro dell'economia e delle finanze nel Governo Conte II "Antonio Misiani" che intervenendo a Sky Tg24 sulla manovra finanziaria in procinto di arrivare in Parlamento dichiara che i cambiamento non saranno immediati.
Antonio Misiani (in foto) è entrato nella polemica sulle microtasse previste per finanziare le misure di spesa, alcune delle quali, come la sugar tax sulle bevande zuccherate e o la tassa sugli imballaggi, criticate dalle industrie del settore, così come l'aumento della tassazione sulle giochi o sulle sigarette elettroniche.
"Ci sono interventi nuovi, limitati", ha sottolineato, aggiungendo, "siamo aperti a migliorarli nel corso della discussione parlamentare, se avremo delle coperture alternative siamo pronti a migliorare alcuni interventi".
A quanto si percepisce, forse, le indiscrezioni erano "forse" vere e anche se non presenti nell'ultimo documento ufficiale della manovra l’intenzione è quella di recuperare 200 milioni di euro dal settore del tabacco, che dovrebbero essere ripartiti in questo modo: 160 da un rincaro delle imposte su riscaldatori di tabacco, liquidi da inalazione e trinciato e 45 milioni dall’aumento delle tasse sulle sigarette. Oltre al balzello sulle sigarette balzano agli occhi altre microtasse che, secondo il ministero dell’Economia, dovrebbero portare a 5 miliardi di euro di coperture. Si va, ad esempio, da quella sulla plastica che consisterà in 1 euro su ogni chilo di plastica, tassa che dovrebbe partire dal prossimo giugno, alla tassa sui giochi e la stretta su slot e videolottery. Confermata anche la cedolare sugli affitti in cui questa salirà fino al 12,5%. In previsione anche una sugar tax che però sarà applicata alle bibite gasate e non alle merendine, anche se, in questo momento, non è ancora chiaro di quali bevande si tratta e soprattutto l’importo esatto.
Tornando agli aumenti per le sigarette, previsti dal 2020, si prevede una potenziale stangata per i fumatori. E’ infatti ovvio che il balzello andrà a determinare un rincaro dei prezzi per le sigarette tradizionali e conseguenze anche per le e-cig.
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