Un master universitario che punta a formare figure esperte, di livello superiore, nel campo delle strategie di cessazione dal fumo ed in quello della “harm reduction”.
L’Università degli Studi di Catania ed il CoEHAR rendono nota l'indizione di bando per il Master universitario di primo livello avente ad oggetto lo studio e l'approfondimento delle più efficaci tecniche di trattamento del tabagismo.
Il termine ultimo per la presentazione delle domande è quello del 14 Febbraio 2022.
Le nuove frontiere nel trattamento e nella prevenzione del tabagismo – sottolineano da UniCatania e Coehar – in Italia e nel Mondo, rendono necessario creare e formare professionisti del settore sanitario che sappiano valutare e comprendere il grave problema medico e sociale rappresentato dal fumo. Un settore in grande fermento con ottimi sbocchi professionali e scientifici”.
“Approcciarsi a un fumatore che intende smettere – incalzano – richiede conoscenze e competenze a 360 gradi.
Entrano infatti in scena principi medici come il decorso patologico delle malattie fumo correlate, l’assistenza psicologica e psicoterapica, gli approcci farmacologici e terapeutici, oltre alle innovazioni del mondo della ricerca e della tecnologia.
Per questi motivi, l’Università di Catania e il CoEHAR, in collaborazione con il Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale dello stesso ateneo, annunciano l’avvio del processo di selezione per il Master universitario di primo livello in “Smoking Cessation e Harm reduction”, il primo al mondo nel suo genere”.
La figura professionale formato in questo campo avrà l'opportunità di operare in diversi ambiti lavorativi quali centri medici e riabilitativi, cliniche, scuole, ospedali, centri di ricerca, ovvero tutti i settori che sempre più frequentemente necessitano di figure specializzate che impostino un percorso specifico nel trattamento di questa abitudine, con i relativi benefici che smettere comporta in termini di salute.
Il CoEHAR – è ancora esposto – rappresenta un’eccellenza internazionale nel settore, grazie all’implementazione di approcci metodologici innovativi per contrastare la piaga del tabagismo. Grazie a un team di ricercatori multidisciplinare, alla collaborazione con partner internazionali e l’avvio di numerosi progetti di ricerca, agli studenti verrà data la possibilità di essere parte di un network globale e altamente specializzato”.
“A livello internazionale – ha spiegato, invece, Riccardo Polosa – vi è una sempre maggior richiesta di figure competenti che possano affrontare i problemi correlati al tabagismo. Assistere e aiutare i fumatori a smettere significa saper valutare attentamente tutte le componenti che influiscono sulla dipendenza tabagica e le conseguenze che questa abitudine comporta. Abbiamo bisogno di professionisti formati e competenti”.
Il master, 30 posti disponibili, si articolerà lungo un periodo di 12 mesi con stage di 300 ore da svolgersi presso lo stesso CoEHAR, il Centro per la Prevenzione e Cura del Tabagismo dell’AOU Policlinico “Rodolico-S. Marco”; La struttura di riabilitazione psichiatrica CTA Villa Chiara; L’associazione no-profit Lega italiana Anti Fumo. Nonchè presso ECLAT srl, lo spin off dell’Ateneo dedicato alla ricerca e sviluppo nel settore della riduzione del danno da fumo.