di Roberto La Pietra

Elegante, innovativo, versatile. Innokin questa volta ha puntato molto sulla qualità. Lo si evince già dal fatto che molti prodotti, compreso questo, siano stati ideati in collaborazione con Phil Busardo e Dimitris Agrafiotis presenti, come Svapoweb, al Vapitaly Pro a Roma. E proprio in quella sede è stato presentato un prototipo che ho avuto la fortuna di visionare e provare. Da poco sono state presentate le nuove colorazioni Blu, Gun Metal e la nuova versione “Ares 2 LE” nelle colorazioni Onyx e Flint.

Atomizzatore dalle linee classiche, quasi spartane ma nello stesso tempo elegante con materiali di ottima qualità.
Sfruttando tutto ciò che ha “vinto” fino ad ora, come ad esempio il sistema di ricarica del liquido uguale allo Zlide, la parte rivoluzionaria sta nel controllo dell’aria.

Una parzializzazione a parer mio perfetta, calibrata e super precisa.
Perfetta perché? Chiudendo completamente le asole esterne risulta tutto perfettamente chiuso, cosa che non avviene sempre su altri dispositivi che prendono aria un po’ dappertutto falsando anche di molto quello che dovrebbe essere un settaggio principale.
Calibrata perché? Abbiamo possibilità di usare un singolo foro di diverse dimensioni o, nello stesso momento, la somma di più fori a piacere dell’utente finale che lo utilizza.
Precisa perché? Oltre alla regolazione esterna guidata da piccoli scatti per ogni foro, abbiamo la possibilità di regolare l’aria di sotto-coil. Un flusso dell’aria diretto solitamente usato per micro coil (spire unite), oppure un flusso più ampio per classiche coil (spire separate).

L’acquisto di un atomizzatore rigenerabile va spesso in conflitto con uno stile di vita frenetico. Forse proprio per questo motivo il mercato è pieno di dispositivi più “comodi e veloci”, come ad esempio sistemi podmod, che molto spesso peccano in resa aromatica, hit e durata della batteria. Ma, credetemi, con l’Ares 2 c’è bisogno davvero di un attimo per sostituire la resistenza ed il cotone. Una rigenerazione quasi teleguidata dai post del deck: tutto va al suo posto in modo abbastanza intuitivo, senza dover magari cercare video-recensioni o forum dedicati.

Personalmente l’ho provato con una micro-coil, una coil classica, avvolte su punta da 2mm e da 2.5mm. E devo ammettere che ha sempre reso alla grandissima. Non ho mai notato perdite di liquido, mai avuto problemi di sovra o sotto alimentazione del cotone… Insomma, tutte queste chiacchiere per dire che...funziona bene!!

Avendolo in possesso già un bel po’, in accoppiata all’elegantissima Box Aspire Mixx, ho svapato sia il “Perfetto” del Santone dello Svapo che il nuovissimo “Crumble Pear” di Re Mida e posso affermare che rende benissimo sia con liquidi tabaccosi che cremosi considerando la dimensione e la struttura stondata della campana di vaporizzazione.