Autorizzazione scaduta ma vendeva sigarette, esercizio beccato a Roma
Non solo le sigarette elettroniche usa e getta di provenienza estera che vanno a configurare il reato di contrabbando, come da precedente articolo.
Ma anche chi vende sigarette classiche non avendo autorizzazione a farlo o facendolo ad autorizzazione non più in essere.
Operazione in tal senso è quella che è stata condotta dal personale della Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
Nell’ambito delle attività di prevenzione e di contrasto degli illeciti nel settore
dei tabacchi, viene spiegato nella nota divulgata dall'Agenzia, i funzionari dell’Ufficio Antifrode della Direzione per il Lazio e per l’Abruzzo hanno provveduto a sequestrare a Roma, insieme agli uomini dell'Arma dei Carabinieri, numerosi pacchetti di sigarette che erano venduti abusivamente.
L’attività, che complessivamente ha interessato quattro esercizi commerciali, è stata effettuata con accesso all’interno di un bar con l’autorizzazione per la vendita dei generi di monopolio scaduta e non rinnovata, che rilascia l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, in seguito a una preventiva e consistente attività di monitoraggio effettuata in ufficio sulle banche dati a disposizione.
L’intervento ha così consentito di sottoporre a sequestro i generi di monopolio detenuti e venduti illegalmente in assenza delle necessarie autorizzazioni e di tutelare il territorio da possibili vendite illecite ai minorenni di tabacchi.
Oltre la sanzione disposta per la violazione accertata, l’Agenzia delle Dogane e Monopoli è impegnato nell’attività di ricostruzione della catena di approvvigionamento dei generi di monopolio sottoposti a sequestro.
Nell'ambito della stessa operazione, inoltre, ma non afferenti il settore tabacchi sebbene sempre di competenza dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, sono stati sanzionati, dalla squadra Adm-Carabinieri, ulteriori tre esercizi commerciali: uno, in particolare, è stato trovato sprovvisto di minuta per la vendita degli alcolici, gli altri due, invece, tenevano in funzione le slot machine fuori dagli orari consentiti come da ordinanza emanata dal Sindaco di Roma Roberto Gualtieri.