EMERGENZA SCOIATTOLI ZOMBIE: horror nei boschi italiani, alto rischio trasmissione di malattie virali e infezioni gravi al cervello

scoiattolo - pexels- skyvape

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Emergenza, arrivano gli scoiattoli zombie: altro che invenzione, altro che film horror, ora nei boschi italiani cresce la paura. Ma cosa succede? Cosa c’è di vero? Cosa sono questi scoiattoli zombie: andiamo a vederlo subito. La scienza ha già dato delle precise indicazioni.

Alto rischio trasmissione di malattie virali e infezioni gravi al cervello: questo è in sintesi quello che potrebbe verificarsi al cospetto dei casi ribattezzati come quelli degli scoiattoli zombie.

Negli ultimi mesi si è diffuso un termine, appunto, “scoiattoli zombie”, che fa paura in sé. Una espressione forte, evocativa, che richiama subito scenari da film horror.

In realtà, dietro a questa definizione ci sono osservazioni scientifiche e fenomeni reali che, pur spaventosi a prima vista, hanno spiegazioni precise. Ma cosa sono esattamente gli scoiattoli “zombie” e perché se ne parla tanto?

Gli scoiattoli vengono chiamati “zombie” quando manifestano comportamenti insoliti e inquietanti: movimenti scoordinati, difficoltà a muoversi, perdita di equilibrio, apparente disorientamento.

Ecco cosa sono gli scoiattoli zombie

Il disordine si spinge fino ad arrivare a episodi in cui gli animali sembrano muoversi in maniera automatica e innaturale. Alcuni video diffusi sui social hanno mostrato scoiattoli che girano in tondo senza sosta, si trascinano o restano immobili per lunghi periodi, dando l’impressione di essere creature “non vive” ma animate da forze esterne. La scienza ha individuato diverse spiegazioni. Una delle più frequenti è legata alle malattie virali o batteriche.  Alcuni scoiattoli possono contrarre infezioni che colpiscono il sistema nervoso centrale, alterando i loro movimenti e comportamenti. Tra queste, il vaiolo degli scoiattoli e altre patologie neurologiche hanno effetti simili a quelli osservati.

Un’altra ipotesi riguarda i parassiti. Alcuni vermi e protozoi, come il Toxoplasma gondii o i vermi cerebrali, possono insediarsi nel cervello degli animali, modificandone il comportamento. In natura non è raro che i parassiti influenzino l’ospite per favorire la propria sopravvivenza, e questo spiegherebbe i movimenti anomali degli scoiattoli.

scoiattoli - pexels- skyvape
scoiattoli – pexels- skyvape

Paura nei boschi: ecco gli scoiattoli zombie

Ci sono poi le intossicazioni da sostanze chimiche o pesticidi. In aree urbane o agricole, gli scoiattoli possono ingerire alimenti contaminati, sviluppando sintomi neurologici simili a quelli di una malattia infettiva.  Infine, anche i traumi cranici dovuti a incidenti possono produrre comportamenti strani, seppur meno frequenti.

L’idea degli “scoiattoli zombie” spaventa perché tocca corde profonde dell’immaginario collettivo. Animali piccoli e generalmente percepiti come innocui che improvvisamente assumono atteggiamenti inquietanti destabilizzano chi li osserva. Inoltre, la parola “zombie” rimanda a epidemie fuori controllo e a pericoli per l’uomo. In realtà, va chiarito che i fenomeni osservati non rappresentano una minaccia diretta per la popolazione. Nella maggior parte dei casi, si tratta di animali malati o debilitati, che purtroppo hanno poche possibilità di sopravvivenza.