ULTIM’ORA – PASSO CARRABILE ADDIO: Parcheggia lì, nessuno ti multa I Da Settembre può ignorarlo senza paura

Addio alle strisce bianche del parcheggio (Fonte: Canva) - www.skyvape.it
Arriva una ultim’ora che farà senza dubbio molto piacere a tanti guidatori: l’addio al passo carrabile. Sì, sembra surreale, ma è così: puoi parcheggiare e non ti succede nulla. Esatto: nessuno ti multa. Da Settembre può ignorarlo senza paura.
Il passo carrabile e il Codice della Strada nel 2025 sono a un passo di grande rinnovamento, una vera rivoluzione: la domanda delle domanda è quella. In sintesi, può davvero essere ignorato?
Il passo carrabile è uno degli elementi più comuni nelle nostre città e nei paesi italiani: quelle targhe bianche con la scritta “passo carrabile”, che si vedono davanti a cancelli, garage e accessi privati, hanno un significato ben preciso e regolato dal Codice della Strada.
La domanda che molti automobilisti si pongono è se oggi, nel 2025, per appunto, sia possibile ignorarlo o se esistano eccezioni previste davvero, come alcuni sostengono.
Il Codice della Strada stabilisce con chiarezza che i passi carrabili servono a garantire l’accesso a proprietà private, abitazioni, cortili e attività commerciali, impedendo che la sosta dei veicoli ostruisca l’ingresso o l’uscita.
Passo carrabile, c’è un articolo che spiega tutto
L’articolo di riferimento è il 22 del Codice della Strada, integrato da norme specifiche dei regolamenti comunali, che chiarisce come la sosta davanti a un passo carrabile sia vietata in modo assoluto. Il divieto non è casuale: il passo carrabile è autorizzato dal Comune tramite un apposito permesso e comporta il pagamento di un canone annuale da parte del richiedente.
Questo garantisce il diritto al libero accesso in quell’area, diritto che prevale rispetto all’interesse del singolo automobilista a parcheggiare. Nel 2025 la normativa non ha introdotto alcuna deroga: chi parcheggia davanti a un passo carrabile è passibile di sanzione amministrativa, che può variare dai 42 ai 173 euro, oltre all’eventuale rimozione forzata del veicolo.

La verità sul passo carrabile
Tuttavia, non mancano situazioni particolari che generano confusione. Per esempio, ci si chiede se il proprietario stesso dell’abitazione possa sostare davanti al proprio passo carrabile. Anche in questo caso la risposta è negativa: il divieto vale per tutti, compreso chi ha richiesto e pagato l’autorizzazione. Infatti, l’area di fronte al passo carrabile è considerata parte della pubblica via e non proprietà privata.
Un altro caso riguarda i cartelli non regolari o non rilasciati dal Comune. Se il passo carrabile non è autorizzato e il cartello non è conforme, il divieto non è valido. È compito delle amministrazioni locali controllare la regolarità delle concessioni e dei segnali.