Molti fumatori danno alla nicotina la colpa della gravi malattie che il fumo provoca quando, invece, non è responsabile del cancro.
"Nel lungo periodo, il tabacco uccide più della metà di tutti i fumatori ", afferma la Dott.ssa Leonie Brose dell'Istituto di Psichiatria, Psicologia e Neuroscienze del King's College di Londra .
"Ma non molte persone sanno che la nicotina non è la causa diretta delle malattie legate al tabacco. "
La ricercatrice, in prima linea sulla difesa dei dispositivi come le sigarette elettroniche che rilasciano nicotina, ha intervistato più di 1700 ex.fumatori per valutare le loro conoscenze riguardo alla nicotina e alle sigarette elettroniche come prodotti per smettere di fumare.
Il risultato ha visto come 4 persone su 10 pensano che la nicotina sia la principale causa di cancro legata al fumo quando in realtà - specifica la dottoressa - non è per niente cancerogena in quanto agisce direttamente sul sistema nervoso e causa solo ed esclusivamente dipendenza. La dottoressa ricorda come il fumo di sigaretta contiene fino a 4000 composti chimici di cui almeno 50 (come il catrame) sono responsabili del cancro.
Questo "equivoco" sulla nicotina porta quindi alcuni fumatori a non rivolgersi ai metodi di cessazione come le sigarette elettroniche infatti, come evidenzia lo studio, il 22% degli intervistati ritiene che la sigaretta elettronica sia dannosa quanto la sigaretta convenzionale ed il 4% pensa che sia addirittura più pericolosa. Solo il 63,4 % ritiene che sia più sicura delle sigarette convenzionali.
Per la Dottoressa Brose è importante correggere tali pregiudizi con l'informazione per aiutare gli attuali fumatori ad adottare metodi meno dannosi per la somministrazione della nicotina.
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