Categories: Curiosità

Sigarette elettroniche: Imperial Brands e Myblu lanciano i primi negozi “duty-free” negli aeroporti

La sigaretta elettronica MyBlu appare anche nei nuovi negozi “duty-free” all’interno degli aeroporti, il primo si trova a Beirut in Libano.

Affrontando questo particolare mercato, Imperial Brands intende ovviamente convincere molti viaggiatori che passano attraverso queste attività a lasciare definitivamente le sigarette tradizionali e passare a quella elettronica, ovviamente a prezzi ridotti. Il negozio Beirut Duty Free situato nell’aeroporto di Beirut in Libano è diventato recentemente la prima società duty free (un negozio al dettaglio che non applica tutte le imposte locali o statali sulle merci in vendita. Questo genere di negozi si trova in zone franche come aeroporti, navi da crociera, scuole militari, o particolari aree geografico-amministrative) a lanciare il kit MyBlu.

Introdotto all’aeroporto internazionale Rafic Hariri di Beirut il 13 luglio, il lancio è stato sostenuto dai maggiori esponenti dell’azienda e soprattutto dai prodotti a costi notevolmente economici. I marchi Beirut Duty Free e Imperial hanno detto che i primi risultati hanno superato le aspettative “dimostrando il notevole potenziale di myblu nelle vendite duty-free”.

Il lancio è il risultato di una collaborazione tra Phoenicia Aer Rianta Company (PAC), MidExport e il team Global Duty Free-Export di Imperial Brands.

Maria Eugenia Sanchez-Lozano, Direttore Globale di NGP (New Generation Products) di Imperial Brands, ha commentato l’operazione dichiarando quanto segue:

 “Il team guidato da Vangelis Nikolopolous ha fatto un lavoro incredibile per raggiungere questo obiettivo e, grazie al nostro importante lavoro di squadra e le lezioni apprese dal centro di Beirut, ora possiamo concentrarci sull’espansione dell’impronta duty-free di Blu. “

Insomma sembra proprio che MyBlu, dopo essere entrata anche nei negozi specializzati in tabacchi, voglia estendere il suo mercato anche negli aeroporti dove può vendere il suo prodotto a prezzi inferiori essendo dei centri “duty-free”, vedremo se questa mossa di mercato porterà i frutti sperati alla compagnia.

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Redazione Skyvape

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